A ME NON SUCCEDE…

A ME NON SUCCEDE…

L’ italiano è un popolo propenso ad assicurarsi ?

Pare di Sì.  La considerazione dell’utilità delle coperture assicurative, sta entrando nella nostra mentalità. Di conseguenza, l’acquisto delle Polizze, anche se di gran lunga inferiore a molte altre popolazioni del Mondo, sta per ciascuna testa, aumentando. Questa l’estrema sintesi dell’indice “avversione al rischio” che troviamo nell’indagine IVASS 2021 su conoscenza e comportamenti assicurativi degli italiani. 

Siamo un popolo cautelativamente avverso ai rischi e con sensibilità diverse in relazione alla loro tipologia: solo il 54% è preoccupato dei danni che possono involontariamente arrecare ad altri, il 58% teme i furti, il 59% i danni alle abitazioni, per toccare l’apice quando si parla di salute: il 77% degli intervistati teme i problemi di salute per malattie o infortuni.

Siamo allergici alle assicurazioni? Pare di no: ben il 70,4% degli intervistati ritiene che l’assicurazione abbia senso anche contro i rischi poco probabili, a fronte del 21,2% che la prende comunque in considerazione anche se solo nel caso di rischi molto probabili e dell’8,4% che invece non ne riconoscono proprio il valore.

Eppure, come scritto in precedenza, in ambito mondiale siamo un popolo che si assicura poco. Nel caso di un possibile danno alla casa, la maggioranza dei soggetti (54,8%) preferisce autoassicurarsi scommettendo che non succederà niente ed in ogni caso posticipando nel futuro il costo del danno.
A stupire maggiormente sono i dati relativi alla salute: a fronte del 77% di persone sensibili al rischio solo il 20,2% sottoscrive una polizza Infortuni e addirittura solo il 10,6% una polizza Malattia.

Ma, a ben guardare
…sembra che l’italiano, se “assistito” da una professionale consulenza, diventi molto più propenso ad assicurarsi. Nel caso delle polizze integrative, il 68% degli intervistati stipulerebbe contratti se gli si presentasse adeguatamente il futuro, cioè un peggioramento del tenore di vita in età pensionabile.

Ecco quindi che la consulenza, l’assistenza, il dialogo che un intermediario assicurativo deve porre in essere con i propri clienti, risultano essenziali per “accompagnarli” alla comprensione della validità che una o più assicurazioni possono avere nella tutela della loro vita privata e di quella dei loro familiari.  

* Tutti i dati qui riportati sono tratti dal documento Risultati dell’indagine su “Conoscenze e comportamenti assicurativi degli italiani pubblicato da IVASS nel maggio 2021

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